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    UPPER LAB | DOC/COMM. SCREENINGS VOL./2 | YASMIN FEDDA | 20-27.09.2013
    UPPER LAB | DOC/COMM. SCREENINGS VOL./2 | YASMIN FEDDA | 20-27.09.2013
    [= UPPER ==== LAB ==== DOC = COMM. == SCREENINGS === VOL. ==== 2 ===== YASMIN === FEDDA ====== 20 === 27.09.2013 =]

    doc.comm2



        [== LINK ==]

    upper Art presenta

    Doc/Comm. Screenings vol./2

    Yasmin Fedda

    Breadmakers (2007, 11 mins.)

    Siamo Tornati/We are back (2013, 8 mins.)

    Venerdì 20 settembre h.21.00

    upper Lab, via Pescaria 1, Bergamo

     

    a seguire inaugurazione della mostra

    Yasmin Fedda: l’occhio sociale

    A cura di

    Emanuele Rinaldo Meschini

    Dal 20 al 27 settembre

    Tutti i giorni dalle 16:00 alle 19.30

    upper Lab, via Pescaria 1, Bergamo

     

    upper Art presenta una micro rassegna di documentari a carattere antropologico e sociale, sguardi di genere che attraversano vicende e dinamiche comunitarie. Protagonista di questo episodio sarà Yasmin Fedda filmaker indipendente attiva tra Regno Unito e Medio Oriente. Nella serata d’inaugurazione saranno proiettati Siamo Tornati/We are back (2013, 8mins) e Breadmakers (2007,11 mins) vincitore di premi quali lo Short Scottish Documentary Award ed il Black Pearl Award. Upper Art presenterà poi la mostra Yasmin Fedda: l’occhio sociale, a cura di Emanuele Rinaldo Meschini, nella quale sarà visibile il lungometraggio A Tales of Two Syrias (2012, 64 mins).

    La realtà che Yasmin Fedda racconta e riprende è un realtà tanto sociale ed oggettiva quanto personale e parcellizzata. Fedda parte da un tema/asserzione centrale per poi seguire le microstorie che da essa si generano. Non c’è nessuna volontà didattica o moralizzatrice, le sue opere si compongono con le voci e le narrazioni dei suoi protagonisti. A Tales of two Syrias girato nel 2010 a pochi mesi dallo scoppio della guerra, diventa la narrazione dei suoi due protagonisti, il rifugiato iracheno e stilista Salem ed il monaco Botrus così distanti ed allo stesso tempo così vicini nelle loro diverse visioni d’esilio. Breadmakers narra la disabilità attraverso il lavoro pratico dei ragazzi di Garvald ad Edimburgo i quali nel loro panificio sono liberi di esprimersi senza  barriere e pregiudizi. Siamo Tornati/We are back, racconta una Roma diversa, una Roma che per una volta si stacca dal suo eterno passato per cercare di riappropriarsi di una contemporaneità alternativa. In tutto questo Yasmin Fedda non si limita a raccogliere suoni ed immagini bensì stabilisce un rapporto unico e personale con la realtà sociale che tutti condividiamo permettendoci di comprenderla attraverso coloro che la compongono, ovvero gli esseri umani.

    Yasmin Fedda è una filmaker indipendente vincitrice di numerosi premi. Lavora come redattrice e traduttrice nel Regno Unito ed in Medio Oriente. Fondatrice e co-direttrice del Reel Festival, i suoi corto e lungometraggi sono stati presentati in diverse nazioni tra cui Stati Uniti, India, Germania, Finlandia e Canada. Recentemente A Tale of Two Syrias è stato presentato al festival Middle Est Now a Firenze (Aprile 2013).

     

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