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    PRATICA DEL LUOGO TRA URBANISTICA E TRANSMEDIA STORYTELLING
    PRATICA DEL LUOGO TRA URBANISTICA E TRANSMEDIA STORYTELLING
    [=== PRATICA === DEL ==== LUOGO == TRA === URBANISTICA = E === TRANSMEDIA = STORYTELLING =]
    VAKU PROJECT SPACE
    23.09.18

    Talk pubblico domenica 23 settembre ore 16.00
    Via Montegrigna, Celadina (Bg)



        [== LINK ==]

    PRATICA DEL LUOGO
    TRA URBANISTICA E TRANSMEDIA STORYTELLING

    Talk pubblico domenica 23 settembre ore 16.00
    Via Montegrigna, Celadina (Bg)

    Team di ricerca:
    Alberto Ceresoli (Bergamo, 1989) – Curatela
    Clara Scola (Lecco, 1994) – Coordinator Assistant
    Astrid Serughetti (Bergamo, 1983) – Giornalista
    Luca Brama (Lecco, 1992) – Fotografo
    Viola Ongaro (Bergamo, 1981) – Performer
    Chiara Gianati (Bergamo, 1988) – Psicologa

    Pratica del luogo: tra urbanistica e transmedia storytelling nasce come riflesso di un sguardo rivolto alla periferia. Interrogandosi sull’identità e i bisogni del periurbano, il team di lavoro composto da professionisti con background e formazioni differenti ha voluto sperimentare una modalità d’osservazione della periferia attraverso gli strumenti epistemologici della lentezza e del cammino. Il percorso di ricerca ha voluto esplorare l’identità della città attraverso un punto d’osservazione che anziché partire dal centro parte dalle sue zone esterne, di raccordo, quelle “maree di trasformazione urbana” (Bassetti, 2014), territori incongrui, enigmatici e in costante mutamento.

    Con la consapevolezza rispetto all’importanza di generare nuove categorie interpretative per la città e di individuare nuove paradigmi conoscitivi, attraverso l’alleanza di formazioni, proposizioni artistiche e attingendo da modelli di riferimento in ambito artistico, urbanistico, antropologico, il team di lavoro ha costruito un percorso rivolto all’esplorazione del quartiere di Celadina. Un’esplorazione caratterizzata dallo studio del territorio e dei fenomeni ad esso collegato, un’esplorazione che si è definita attraverso sopralluoghi organizzati e/o camminate nomadi, attraverso l’osservazione dello spazio e delle cose, attraverso un impegno nell’edificare relazioni e nuove modalità di scambio con gli abitanti del quartiere, attraverso la progettazione e la documentazione. Il percorso di esplorazione si è tradotto con una narrazione transmediale, un archivio di cultura materiale-spaziale che alcuni architetti e urbanisti in Europa chiamano, sulla scia di Boeri, atlante eclettico, il cui scopo e` di trasformare il nostro sguardo, rinnovare i nostri modi di vedere e decodificare lo spazio urbano e la società che lo abita. L’atlante eclettico, che ha preso forma con una pubblicazione cartacea, prodotto come riflesso dell’esperienza condivisa dal gruppo di lavoro, è composto da testi, fotografie, descrizioni geografiche, letterarie: un assortimento di strumenti che “cercano nuove corrispondenze logiche tra le cose dello spazio, le parole che usiamo per nominarle e le immagini mentali che su di esse proiettiamo”(Boeri).

    Nello specifico il progetto si è articolato con l’organizzazione di tavoli di lavoro, con l’organizzazione di incontri dedicati alla “pratica del luogo” (esplorazione sul campo), con l’organizzazione di incontri per la raccolta del materiale e lo scambio critico, e si concluderà con l’organizzazione di un talk pubblico finalizzato alla restituzione e al coinvolgimento della cittadinanza. Il dialogo con il pubblico rispetto a quanto emerso durante il mese di lavoro sarà accompagnato dalla distribuzione gratuita di una pubblicazione cartacea (atlante eclettico): una mappatura sensibile, complessa e dinamica del territorio realizzata con il contributo dei diversi approcci disciplinari; un inedito strumento di conoscenza che potrà contribuire a promuovere la diffusione di una maggiore consapevolezza della popolazione nei confronti del proprio territorio e quindi ottenere più efficaci feedback di partecipazione creativa nella gestione delle problematiche territoriali e urbanistiche. La stessa pubblicazione sarà distribuita presso lo spazio terzo mondo, libreria adiacente all’area di interesse, che si è resa disponibile nell’agevolare la distribuzione. 

    Il progetto è sostenuto dal Comune di Bergamo nell’ambito di Bergamo Estate 2018.

    Evento Facebook: https://www.facebook.com/events/930465607136602/

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