LE CITTA’ INVISIBILI – MAESTRI E CULTURE IN DIALOGO
Giovedì 20 novembre, h. 21
Albert Eistein, pensieri sulla scienza e la fede dai Diari
Lucilla Giagnoni e Marco Bersanelli
Lunedì 01 dicembre, h. 21
Caterina da Siena
Michela Murgia, Serena Sinigaglia e Arianna Scommegna
Giovedì 11 dicembre, h. 21
Dino Buzzati, I sette messaggeri
Gabriele Vacis e Roberto Tarasco
Lunedì 22 dicembre, h. 21
Vincent Van Gogh, stralci sulla fede e sul cristianesimo dalle Lettere
Alessio Boni e Fulvio Ferrario
Il nostro tempo vive nella grande tentazione di lasciare nell’ombra il proprio passato. Questa lamentela può anche avere qualcosa di retorico. Essere l’alibi per non accettare le transizioni culturali che l’uomo deve pur onorare per continuare a essere se stesso. Tuttavia anche questo slancio verso il futuro non può essere compiuto lasciando semplicemente da parte le basi culturali che la tradizione ci ha solidamente consegnato. La nostra tradizione culturale rappresenta un intricato sistema di radici senza il quale qualsiasi futuro resterebbe immensamente povero. Da questa miniera vorremmo continuare a estrarre tesori vivi, scommettendo sulla perfetta attualità di documenti antichi, facendone risuonare nuovamente la voce. In questa miniera del resto esistono tesori noti, conosciuti, tradizionalmente codificati come parole della cultura cristiana, ma anche testimonianze meno convenzionali, laterali, qualche volta ritenute eterodosse, che ameremmo invece reintegrare in una storia, anche cristiana, della cultura più comprensiva e più ricca.
Con LE CITTA’ INVISIBILI vengono dunque affidati alla lettura di importanti attori italiani testi della nostra tradizione culturale.
Ci pare che questo sia un modo interessante per prepararci al Festival della Cultura 2015 che entrerà nel merito di questioni che occupano il nostro presente, la costruzione del mondo di oggi, le poste in gioco che l’umanità ha di fronte in questo momento. Ci pare che uno sguardo al passato possa aiutare in modo decisivo il nostro compito di decifrare il presente e immaginare il futuro.
Ingresso a pagamento, non è necessaria la prenotazione
intero 7 euro
studenti fino a 26 anni, 5 euro
carnet libero 20 euro
Un’Iniziativa Fondazione Adriano Bernareggi e Festival della Cultura 2015
Direzione artistica Tramite Teatro – Maria Grazia Panigada
Centro congressi Giovanni XXIII | Bergamo
ARTE CONTEMPORANEA PER PRINCIPIANTI E PERPLESSI
Seconda edizione – in collaborazione con con GAMeC – Servizi educativi
Giovedì 6 novembre, h. 18
La porta, la vita e il tempo
Jannis Kounellis e il sentimento del disincanto
Giovedì 13 novembre, h. 18
I libri, le torri e la terra
Anselm Kiefer e le storie dell’uomo
Il largo pubblico e il senso comune spesso fatica a comprendere le logiche e le forme dell’arte contemporanea. Molte persone di fronte a essa rimangono perplesse, quando non ironiche o addirittura ostili. Il mondo dell’arte contemporanea del resto si presenta come un folto accumulo di esperienze dentro le quali è difficile allo sguardo comune operare un discernimento. Comprendere quali sono le cose interessanti e colte e quali invece dei puri giochi senza significato. Per poter giudicare occorre essere introdotti all’arte contemporanea con alcuni criteri di base per poterla comprendere e discernere. Questo gesto di comprensione del resto è molto importante perché l’arte di oggi è specchio della cultura in cui abitiamo. Capire questa arte significa capire il nostro mondo. Per questo cerchiamo di offrire un contributo e uno strumento a tutti quelli che vogliono capire di più il complesso mondo dell’arte contemporanea.
Il ciclo di incontri è tenuto dalla Dr. Giovanna Brambilla-Responsabile Servizi Educativi/Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea
Costo: 5 euro ad incontro o 20 euro per l’intero ciclo. Per i sacerdoti della Diocesi il ciclo di incontri è gratuito.
Museo Bernareggi | Sala Ipogea
via Pignolo, 76 | 24122 Bergamo
ARTE A MERENDA
QUESTIONE DI NASO. I colori da annusare di Ernesto Neto
15, 22 e 23 novembre 2014 dalle 15.00 alle 17.00
LABORATORI CREATIVI per famiglie che offrono l’occasione di mettersi faccia a faccia con i grandi maestri dell’arte contemporanea.
Gli incontri si svolgono dalle 15 alle 17 presso la sede del Museo Adriano Bernareggi e richiedono ISCRIZIONI A COPPIA (un bambino e un adulto) entro il venerdì precedente. Il costo di ogni incontro (laboratorio + merenda) è di 15 euro a coppia per un massimo di 15 coppie (al raggiungimento si attiva la data successiva). Età consigliata: dai 3 ai 12 anni.
Museo Bernareggi
24122 Bergamo
FRANCESCO PARIMBELLI – DALLE ACQUE PROFONDE
Dal 29 novembre al 25 gennaio
Dalle acque profonde (una nota-presentazione)
Risuona frequentemente nelle scritture, attraversandole con varie intonazioni, la preghiera che l’uomo innalza a Dio nella prova, dalle acque profonde dell’angoscia e dell’assedio del male, confidando però nella fedeltà e nella salvezza che vengono da Dio.
Nel percorso espositivo non vi è rappresentazione diretta e didascalica dell’immagine umana: protagonista di questo viaggio, icona e archetipo, è invece la nave-barca raffigurata nelle varie fasi della sua vita e della sua storia. Arca, grembo, sepolcro, struttura in gestazione e spoglia consumata, corpo sofferente e corpo glorioso, questa presenza rimanda simbolicamente alle esperienze profonde dell’interiorità umana e richiama i drammi della nostra contemporaneità.
Francesco Parimbelli, classe 1961, è stato allievo di Mario Donizetti nei primi anni della sua attività ha lavorato principalmente su commissione come ritrattista, più recentemente si sta dedicando in modo particolare al disegno, allargando il campo della sua indagine anche ad altri temi.
I suoi ritratti raccontano gli incontri degli uomini, il loro trascorrere nel tempo, la ‘comunione dei vivi e dei morti’ (come nel percorso suggerito nell’ultima recente personale della primavera 2012 presso la Galleria Ceribelli).
Spesso i soggetti (persone, alberi, animali) sono raffigurati più volte, insistentemente, come a voler trattenere la presenza fragile e preziosa. Francesco Parimbelli vive e lavora a Bergamo.
Salone d’onore | Museo Bernareggi
24122 Bergamo
Fondazione Museo Bernareggi
tel. 035 248772
mail to: info@fondazionebernareggi.it
www.fondazionebernareggi.it