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    EDOARDO MANZONI - LUNA, RUTA, TUONO, QUERCIA
    EDOARDO MANZONI - LUNA, RUTA, TUONO, QUERCIA
    [== EDOARDO == MANZONI ===== LUNA == RUTA ====== TUONO ===== QUERCIA ==]
    SPAZIO MENOUNO
    26.05.17 - 11.06.17

    lunedì – venerdì: 15.00 – 18.00
    sabato e domenica: 15.30 – 18.30

    ufficio.cultura@comune.treviglio.bg.it
    tel. +39 0363 317502
    +390363 317506



        [== LINK ==]

    a cura di Sara Fontana

    In occasione della sua prima personale, Edoardo Manzoni (Crema, 1993) indaga le superstizioni e i riti propiziatori della tradizione popolare italiana. Tali usanze vengono tramandate negli anni, fino ad arrivare agli odierni motori di ricerca. L’artista sfrutta elementi e formule magiche per creare delle opere “portafortuna”, giocando sulla ricerca personale di benessere finanziario e sull’aura magica generata attorno ai lavori d’arte. Fondamentale, per la costruzione della mostra, è l’idea di ricerca – tra sacro e profano – di un “risultato magico” come volontà dell’uomo di dominare la natura.

    La magia, mediante le sue pratiche, si è sempre configurata come un tentativo di ordinare e di comprendere il mondo, forgiando un senso attorno al quale l’esserci possa darsi come un’entità certa e garantita, come presenza. In questo modo il mondo magico rappresenta il primo momento dello sviluppo dell’autocoscienza. Definire ciò in senso negativo come non-cultura o come non-umanità mostra un pregiudizio connaturato al nostro pensiero razionale, pregiudizio che al tempo stesso, però, lo limita nelle possibilità di comprendere realmente il reale, precludendo così ogni accesso verso un’autentica liberazione. Nel rappresentare l’oggetto come alter ego si compie una vera e propria identificazione simpatetica, dove il dramma della nostra presenza evanescente nel mondo viene risolto mediante il riconoscimento di questa stessa presenza nell’oggetto, in modo da poterla riconquistare e trattenere.

    Nella personale trevigliese Manzoni converte lo spazio espositivo in un ambiente magico-protettivo, riflettendo su un possibile parallelismo tra la produzione di opere d’arte e la produzione di oggetti magici. L’azione del ready-made e l’aspetto performativo generano una forza inattesa, alimentata dalla fiducia dell’artista, e di noi tutti, in un determinato oggetto o in una particolare azione, come tentativo di comprendere il reale e di essere compresi.
    Le installazioni in mostra toccano questioni legate al magismo e alla superstizione: le sculture divengono altari per presentare amuleti e intrugli propiziatori; elementi naturali come rami e oggetti antichi recuperati vengono trasformati in opere e proposti come spunto di riflessione sulle credenze popolari, in particolare quelle del mondo contadino, un ambito tematico assai caro all’artista.

    Luna, Ruta, Tuono, Quercia inaugura nell’ambito di The Blank ArtDate – Sacro/Sagra (26 27 28 Maggio 2017).
    La settima edizione di The Blank ArtDate, le tre giornate dedicate all’arte contemporanea organizzate a Bergamo, è strutturata sull’esempio della festa popolare e riflette sul tema del Sacro.

    Edoardo Manzoni nasce a Crema nel 1993. Attualmente vive e lavora a Milano. La sua ricerca artistica parte sempre dal contesto rurale dove è cresciuto, rielaborato in una continua ricerca di nuove forme e immaginari. La sua pratica ruota intorno al recupero, all’accostamento e alla manipolazione, talvolta anche con le tecnologie digitali, di oggetti e materiali differenti. Attualmente frequenta il Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti. I suoi lavori sono stati esposti in diversi contesti, tra cui citiamo: The Great Learning, 2017 (Triennale di Milano), Betulla, 2016 (Sonnenstube, Lugano), Teatrum Botanicum / Emerging talents, 2016 (PAV, Torino), CMD+R, 2016 (Fondazione Pini, Milano) e l’edizione 2015 di Academy Awards (CAEROF, Milano).

    © THE BLANK 2024
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    EDOARDO MANZONI - LUNA, RUTA, TUONO, QUERCIA