Mattia Zoppellaro, Jimmy getting ready to race, 2012, Courtesy Traffic Gallery
Opening: Martedì 25 Settembre 2018 – orario 18:30-21:30
25 Settembre – 25 Novembre 2018
Via San Tomaso 92, 24121 Bergamo
Tel. +39 035 0602882, +39 338. 4035761
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the new solo show by
MATTIA ZOPPELLARO
[ Special Guest : Floria Sigismondi : Featuring Galleria In Arco – Torino ]
| 25 Settembre – 25 Novembre 2018 |
Opening Martedì 25 Settembre 2018 – orario 18:30-21:30
Traffic Gallery è felice di ospitare nei propri spazi Appleby, mostra personale del fotografo Mattia Zoppellaro. Classe 1977 Zoppellaro è noto ai più come fotografo di musica attivo fin dai primi anni 2000 per le più importanti riviste musicali italiane e inglesi e di cultura contemporanea. Ha realizzato inoltre diversi reportage sociali, di costume e sui movimenti giovanili, dei quali ricordiamo in particolare quelli sulla scena rave europea – esposti da Traffic Gallery nel 2009 – e sugli homeless americani, esposti da Traffic Gallery nel 2010.
Appleby è una fiera di cavalli con cadenza annuale che Mattia Zoppellaro ha frequentato per quattro anni riuscendo nel suo intento documentativo di una cultura e di un popolo molto chiuso e tradizionalista. Questo popolo chiamato Irish Travellers, o anche Pavee, sono un gruppo etnico tradizionalmente itinerante, prevalentemente di lingua inglese. Le origini di questa gente sono tutt’altro che note. Ci sono diverse ipotesi che sono difficili da verificare data la tradizione orale di questo popolo. Potrebbero discendere da un antico popolo nomade, i Tarish, oppure da proprietari terrieri che hanno perso i loro beni a seguito della conquista dell’Irlanda da parte di Oliver Cromwell e della carestia che ha colpito il paese nel XIX secolo. Oppure ancora la versione più mitologica recita che il loro antenato fosse un artigiano che aveva accettato di costruire la croce di Cristo ed è stato per questo condannato a vagare senza trovare una fissa dimora. I Travellers si ritrovano alle cosiddette “Horse Fair” per comprare e vendere cavalli, incontrarsi con amici e parenti, e festeggiare il proprio folklore al ritmo della loro musica tradizionale. La Appleby Fair si tiene ogni anno nel mese di giugno, ed è una delle più grandi e antiche d’Europa. Si svolge al di fuori della città, ad un bivio sulla strada romana in prossimità di Gallows Hill (la collina che prese il nome dalle impiccagioni pubbliche di un tempo).
Gli scatti fotografici della mostra sono un viaggio nomade tra volti bianchissimi e abbigliamenti ultra kitsch, un viaggio tra giochi di bambini e tradizioni di adulti, tra volti segnati dal tempo e sguardi pieni di purezza. La cultura nomade di queste genti trova contrasti visivi tra povertà e festa, tradizione e libertà, dove la curiosità del fotografo si insinua con delicatezza e fermezza nel tentativo di catturare l’essenza di un popolo per definizione mai fermo.
La mostra di Mattia Zoppellaro è una mostra di scatti a colori, posti nelle sale principali della galleria, dove nella maggior parte dei casi appare il ritratto come mezzo previlegiato, senza dimenticare il verde della campagna e la presenza di un animale che ancora oggi viene usato dai Travellers come mezzo di trasporto.
Nell’office room della galleria, grazie alla collaborazione con la Galleria In Arco di Torino, saranno presenti due scatti autoritratti iconici di una delle donne più visionarie dei nostri tempi. Floria Sigismondi, artista e regista italo-canadese celebre per i suoi videoclip girati per personaggi quali David Bowie, Marylin Manson, Bjork e molti altri. Due autoritratti dell’artista di composizione e posa classica ma con luci e oggetti in stile dark e un abbigliamento che ricorda l’assemblaggio di stilemi provenienti da culture lontane e diverse che potrebbero farci tornare in mente l’essenza di un nomadismo culturale e intellettuale.
MATTIA ZOPPELLARO – Biografia
Nasce nel 1977 a Rovigo, in Italia. Studia fotografia presso lo IED di Milano. Dopo aver lavorato per due anni presso Fabrica – the Benetton Group Communications Research Center – si trasferisce a Londra dove inizia a lavorare nel mondo della musica. Attualmente collabora con le più importanti riviste musicali e di cultura contemporanea come Mojo, Les Inrockuptibles, Rolling Stone, Sunday Times Magazine, Sportweek, La Repubblica (Velvet, XL, D), Urban, El Pais Semanal, Financial Times Weekend, Vanity Fair, GQ, L’Espresso e molte altre. Nel Settembre 2010 ha firmato la copertina di Rolling Stone dedicata a Patti Smith. Ha realizzato inoltre diversi reportage sociali (Gypsies Irlandesi, Homeless di Hackney, Prigioni di Massima Sicurezza del Nord-Est), di costume (Cerimonie Religiose nel Meridione, Fiera del Sesso) e sui movimenti giovanili (Rave Parties Europei, Punk Messicani, Scena Hip Hop di Dakar), solo per citarne alcuni. Recentemente ha esposto il suo reportage, durato 4 anni, relativo ai Travellers Irlandesi con una mostra personale allo Spazio Forma Meravigli di Milano. Mostra accompagnata dalla prestigiosa pubblicazione per ContrastoBooks intitolata “Appleby”, progetto editoriale presentato in diverse sedi, tra le quali ricordiamo la più importante presso il Grand Palais di Parigi all’interno di Paris Photo 2017. Mattia è uno dei talenti più entusiasmanti e affascinanti del suo settore. Le sue fotografie sono state esposte in vari spazi privati e pubblici tra i quali :
Eventi speciali, copertine e pubblicazioni :
Di seguito una sua intervista per VICE :
http://www.vice.com/it/read/intervista-mattia-zoppellaro-contrasto-385